Vittorio Sgarbi - su RAI 2 - Le massaggiatrici sono prostitute. Si scusi pubblicamente con gli operatori del settore.
[caption id="attachment_1083" align="alignleft" width="420" caption="Clicca sull'immagine per vedere la trasmissione l'altra parola del 12 feb...
12 febbraio 2010
2 minuti di lettura
[caption id="attachment_1083" align="alignleft" width="420" caption="Clicca sull'immagine per vedere la trasmissione l'altra parola del 12 febbraio 2010- poco dopo il minuto 48 c'è il fattaccio"][/caption]
Nella trasmissione l’Ultimaparola trasmessa su Rai 2 vengono assimilate le escort alle massaggiatrici, come puntualmente sta succedendo negli ultimi tempi. Sono inaccettabili, fuori luogo e assolutamente diseducative le parole dette da Vittorio Sgarbi, che ha giustificato e legittimato le massaggiatrici a fare “massaggi all’uccello”, ritenendola cosa normale come fare un massaggio alla schiena. Se è pur vero che ognuno è libero di fare ciò che vuole,se libro nelle sue scelte, come dice Sgarbi è anche vero che da domani i centri estetici o i professionisti dei massaggi potrebbero dover far fronte a richieste copiose di massaggi del tipo su descritto. E’ diventata ormai un’ abitudine assimilare le massaggiatrici a delle “prostitute”, ma migliaia di persone svolgono ogni giorno questa professione con grande serietà. Un massaggiatore deve ottenere un’abilitazione per svolgere tale lavoro, una escort fa molto semplicemente altro!
Ci scusiamo, per la durezza delle espressioni usate, ma sono le parole usate da Sgarbi nella trasmissione di rai due Ultimaparola, e dal quale si esigono delle scuse o almeno delle precisazioni.
Confestetica, associazione nazionale ,no profit ,di tutela degli estetisti e massaggiatori Italiani lotta duramente per affermare la professionalità di tali figure e dare loro la dignità che meritano, perché parliamo di persone che lavorano duramente e onestamente 12 ore al giorno, contribuendo all’economia del paese e al benessere delle persone. Quindi, non è accettabile per noi ascoltare commenti diffamatori che aumentano il disagio di una categoria che già deve costantemente combattere contro l’abusivismo, contro il luogo comune massaggiatrice=escort e contro la sleale concorrenza delle massaggiatrici cinesi in spiaggia e in “CASE CHIUSE”.
Per tutti questi motivi ci si auspica che il Governo faccia propria la proposta di legge 3116,che tutela la salute pubblica e il decoro di questa categoria e vista l’urgenza anche con un decreto legge, per evitare, come è successo a Bertolaso, che si continui a scambiare un semplice massaggio rilassante con altro.
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Nella trasmissione l’Ultimaparola trasmessa su Rai 2 vengono assimilate le escort alle massaggiatrici, come puntualmente sta succedendo negli ultimi tempi. Sono inaccettabili, fuori luogo e assolutamente diseducative le parole dette da Vittorio Sgarbi, che ha giustificato e legittimato le massaggiatrici a fare “massaggi all’uccello”, ritenendola cosa normale come fare un massaggio alla schiena. Se è pur vero che ognuno è libero di fare ciò che vuole,se libro nelle sue scelte, come dice Sgarbi è anche vero che da domani i centri estetici o i professionisti dei massaggi potrebbero dover far fronte a richieste copiose di massaggi del tipo su descritto. E’ diventata ormai un’ abitudine assimilare le massaggiatrici a delle “prostitute”, ma migliaia di persone svolgono ogni giorno questa professione con grande serietà. Un massaggiatore deve ottenere un’abilitazione per svolgere tale lavoro, una escort fa molto semplicemente altro!
Ci scusiamo, per la durezza delle espressioni usate, ma sono le parole usate da Sgarbi nella trasmissione di rai due Ultimaparola, e dal quale si esigono delle scuse o almeno delle precisazioni.
Confestetica, associazione nazionale ,no profit ,di tutela degli estetisti e massaggiatori Italiani lotta duramente per affermare la professionalità di tali figure e dare loro la dignità che meritano, perché parliamo di persone che lavorano duramente e onestamente 12 ore al giorno, contribuendo all’economia del paese e al benessere delle persone. Quindi, non è accettabile per noi ascoltare commenti diffamatori che aumentano il disagio di una categoria che già deve costantemente combattere contro l’abusivismo, contro il luogo comune massaggiatrice=escort e contro la sleale concorrenza delle massaggiatrici cinesi in spiaggia e in “CASE CHIUSE”.
Per tutti questi motivi ci si auspica che il Governo faccia propria la proposta di legge 3116,che tutela la salute pubblica e il decoro di questa categoria e vista l’urgenza anche con un decreto legge, per evitare, come è successo a Bertolaso, che si continui a scambiare un semplice massaggio rilassante con altro.
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