ART_10_24006É vero che il sole agisce sulla nostra pelle anche se il cielo è nuvoloso? In questi casi si corre lo stesso il rischio di ustionarsi? Dott. Ignazio stanganelli Gli ultravioletti sono la componente della luce solare a  maggiore contenuto energetico e costituiscono un pericolo  “invisibile” perché essendo posti al di là della gamma  cromatica dei violetti (ultra-violetti) non sono percepiti dallʼocchio  umano. Gran parte della radiazione solare viene arrestata dallʼatmosfera  terrestre, cosicché tanto più si sale di quota tanto più la  quantità di atmosfera diminuisce e tanto maggiore è la quantità di  radiazioni solari che investe lʼuomo. I valori massimali vengono  inoltre raggiunti quanto più il sole è alto nel cielo, come durante i  mesi estivi nelle ore comprese tra le 11 e le 14 della giornata. La  presenza di nuvole non deve trarci in inganno; le piccole particelle  di acqua assorbono infatti le radiazioni infrarosse (quelle calde)  ma hanno un minore effetto sulle radiazioni ultraviolette. È in  queste condizioni infatti che si tende ad allentare la protezione e  ci si dimentica di usare la crema solare o gli occhiali arrivando poi  alla sera con la pelle ustionata (rossa) e gli occhi arrossati.