intervento seno confesteticaVia libera del Consiglio dei ministri al disegno di legge che vieta gli interventi di chirurgia plastica al seno (a scopi estetici) per le minorenni, che istituisce i Registri nazionale e regionali delle protesi mammarie e che dispone obblighi informativi per i pazienti che si sottopongono agli interventi. E’ stato approvato il Ddl, che aveva già ottenuto il "semaforo verde" in via preliminare a febbraio, ha incassato quindi l'approvazione definitiva del Consiglio dei ministri. «Con questo Ddl - spiega in una nota il ministro della Salute Ferruccio Fazio - vogliamo tutelare tutti coloro che si sottopongono a questo tipo di intervento chirurgico sia sotto il profilo della qualità dei materiali utilizzati, che dell'appropriatezza degli atti medici. Sono certo, quindi, che questo provvedimento consentirà di ridurre i rischi collegati agli interventi di protesi al seno. Più sicurezza. Sicuramente i dati che saranno disponibili grazie ai Registri ci daranno informazioni utili per predisporre linee guida sull'utilizzo delle tecniche diagnostiche più efficaci e sicure per le donne che hanno effettuato questo tipo di intervento». «Un provvedimento - ha sottolineato il sottosegretario alla Salute Francesca Martini - che dà finalmente regole che garantiscono più sicurezza in questo tipo di interventi che, negli ultimi anni, hanno fatto registrare un vero e proprio 'boom'. francesca martini confesteticaFrancesca Martini spiega - Un provvedimento, mirato anche a tutelare la salute delle più giovani, inconsapevoli dei rischi, per le quali il 'rifarsi il seno' è spesso un semplice fattore di moda. Ma la misura servirà anche a richiamare all'ordine medici ''poco scrupolosi'' che, in barba alla deontologia professionale, effettuano interventi di protesi al seno anche su ragazzine ancora troppo giovani per affrontare un simile trattamento. L'istituzione del Registro interverrà fornendo un protocollo che coinvolge la piena tracciabilità dell'intervento, delle protesi utilizzate e del follow-up della paziente. Permetterà, inoltre, di proseguire nelle attività di screening per la diagnosi precoce del tumore al seno con consapevolezza rispetto al numero delle donne impiantate in Italia, nel rispetto della loro privacy. ''Sottolineo - ha commentato Francesca Martini - l'importanza del divieto di impianto a fini estetici per le minori di 18 anni previsto dal provvedimento. Questa norma rappresenterà uno stop a tutela delle adolescenti al dilagare di una inconsapevolezza diffusa che rasenta l'incoscienza rispetto all'accesso ad interventi di protesi mammarie che comportano rischio clinico e che non possono diventare fattore di moda o di costume''.