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schede estetista

Confestetica ancora una volta è venuta a conoscenza di azioni da parte dalle Associazioni artigiane  atte ad ostacolare lo sviluppo del settore estetico, con riferimento specifico al ritardo causato all’iter del decreto attuativo relativo alle schede tecniche Art. 10 della 1/90 Allegato A, a favore di interessi personali.

Il 13 luglio 2010 si tenuto l’ultimo incontro tra le Associazioni di categoria e i Ministeri competenti, incontro al quale ha partecipato solo Confestetica nonostante fossero state invitate tutte le Associazioni di categoria; dal 13 luglio 2010 si sarebbe dovuto avviare l’iter per la redazione del decreto attuativo relativo alle schede tecniche Art. 10 della 1/90 Allegato A da inoltrare poi a Bruxelles.

(aggiornamento del 12 maggio 2011 scarica qui il decreto>> scarica qui le schede dell'allegato>>)

La Commissione Europea di Bruxelles, entro tre mesi dalla ricezione del decreto avrebbe dovuto esprimere parere definitivo e favorevole per l’attuazione del decreto atteso da oltre 20 anni.

- Leggi articolo "Estetista e le sue apparecchiature – dopo 20 anni sono state presentate le schede – presto il decreto attuativo" - Leggi articolo "CNA benessere e Confartigianato estetica messe alla porta dal Ministero delle Attività Produttive"

Ma Cna e Confartigianato, non avendo partecipato all’incontro del 13 luglio 2010 per via della presenza di Confestetica, nonostante si siano comunque recate presso il Ministero delle Attività Produttive, hanno chiesto un nuovo incontro al Ministero competente che si terrà domani 14 ottobre 2010.

All’incontro verranno ribadite alle Associazioni artigiane esattamente le stesse notizie che avrebbero potuto apprendere il 13 luglio 2010, ben tre mesi fa, se gli umori personali dei singoli non avessero prevalso sugli interessi dell’intera categoria di estetiste.

L’incontro esclusivo (senza la presenza di  Confestetica) richiesto dalle associazioni artigiane al Ministro ha determinato un ulteriore ritardo di tre mesi per l’attuazione del decreto rispetto al ritardo già acquisito di oltre 20 anni.

Come mai le associazioni artigiane, che dicono di rappresentare gli estetisti, mettono ancora una volta i loro interessi personali davanti a quelli della collettività di estetiste?  Quale vantaggio potranno trarre le estetiste e le Aziende di produzione di macchinari estetici che stano vivendo un periodo di empasse da questo nuovo, ennesimo, “capriccio” di Cna e Confartigianato?

Oggi Confestetica racconta le vicende che caratterizzano il settore estetico facendo vera informazione e, alla luce dell’ultimo episodio, il dubbio sull’operato delle associazioni artigiane, da vent’anni  a questa parte, diventa sempre più forte.

20 anni di silenzio sul decreto attuativo iniziano ad avere una giustificazione più concreta.

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