E' andato in onda mercoledì sera alle Iene il  video contro la scuola livornese Muliebris, che organizza corsi per parrucchieri ed estetisti "riconosciuti" dalla Regione Toscana

La Iena Matteo Viviani ha raccolto le denuncie presentate da un gruppo di studentesse che, fuori dalle aule, protestavano contro la sospensione delle lezioni. Sembrerebbe  infatti che la Scuola in questione, che peraltro  ha quattro sedi in Toscana tra Prato, Pistoia, Firenze e Livorno, abbia sospeso i corsi biennali e triennali per diventare rispettivamente estetista o docente di estetica e che il titolare della scuola, Fabrizio Grilli, si sia reso irreperibile. Perché? Semplicemente perché questo signore sembrerebbe non pagare gli stipendi dei suoi dipendenti, gli affitti degli stabili-scuola, i propri fornitori etc. Le ragazze hanno raccontato che "Le lezioni erano irregolari e non rispettavano i programmi della Regione, e le insegnanti lavoravano gratis perché non venivano pagate". Per questo motivo alcuni insegnanti hanno deciso di lasciare la scuola e come ovvia conseguenza le alunne si sono trovate senza alcun corso al quale partecipare. Il blocco delle lezioni, è arrivato a pochi giorni di distanza dalla fine dei corsi, in seguito ai quali le studentesse della Muliebris avrebbero dovuto sostenere l'esame che le avrebbe abilitate alla professione ambita, quella di estetista di acconciatore.  Queste ragazze hanno sborsato migliaia di euro, ( anche 7200) con il sogno di cominciare poi una loro attività ed a quanto pare i corsi erano fasulli. Non solo loro ovviamente, in quanto alcune minorenni hanno dovuto farsi aiutare da genitori, zii e qualcuna con i propri sudati risparmi. Ovviamente ci s'inchina davanti al lavoro fuori dal coro delle Iene che, seguono impavidi le segnalazioni che giungono alla loro redazione da poveri malcapitati. Nel vedere questo video, nonostante la gravità della situazione, temo mi sia comparso un ironico sorriso dovuto alle continue segnalazioni che normalmente arrivano in associazione. Infatti, le situazioni analoghe a quella denunciata dalla Iene, non sono cosi poche come sembrerebbe. Urlare allo scandalo per un fatto come questo, ci può stare ma se venissero a galla tutte le situazioni ombra che il nostro settore subisce ci sarebbe quantomeno sa sbiancare, Colpa della nostra Italia garantista, dove, chi commette certi illeciti tutto sommato la passa liscia. Colpa di chi chi poco urla davanti alle schifezze burocratiche che ogni santo giorno siamo costretti nostro malgrado a subire. Colpa forse nostra che guardiamo il nostro orticello senza preoccuparci mai di quello del vicino. Queste ragazze hanno perso un sogno, mentre altre colleghe perdono la pazienza ogni giorno. Cosi non va, cosi non può più funzionare, lo capite? Di certo non mi riferisco alle colleghe lettrici ma, a chi, ogni giorno scende in campo con zoccoli ferrati e paraocchi e  non legiferando da disposizioni sulla nostra onorata attività senza nemmeno conoscerla un minimo. Quel minimo che li farebbe cadere a piedi pari nella tinozza del buonsenso. ...E cosi finché noi ci battiamo per capire se la Luce Pulsata spetta al Dottor House o ad una estetista artigiana, finché un'estetista lombarda non avrà gli stessi diritti della collega siciliana e finché le associazioni storico-tradizionali, infileranno  i loro artigli su una seggiola antica ed obsoleta, paurosi di perdere il metro quadro d'aria, già irrespirabile, in giro per l'Italia, abusivi, mercenari, millantatori e truffatori, giocheranno sempre  nascondino con la legalità vincendo ogni partita senza essere mai realmente nascosti. Forse basterebbe impegnare il tempo per cambiare le regole del gioco, ma che ve lo dico a fare?? Un ultimo  consiglio mi sento di dare. La rete è zeppa di corsi di formazione, più o meno validi. La formazione è importante per tutti noi e per il nostro futuro, ma se vi capita di incappare in situazioni poco chiar o che vi garantiscono un  lavoro al conseguimento del corso, con fantomatici corsi professionali, tagliate la corda.!! Diego Pacchera