Proposte di legge per gli estetisti - "Avanti Tutta"!!

Non si era mai visto tanto interesse per questa categoria come in questi ultimi 12 mesi.

Dicembre 2010, Camera dei Deputati, presentati alti due disegni per l’estetista: proposta di  legge 3951 On. Montagnoli, Manuela DAL LAGO e altri (voluta da Confestetica) e 3953 On. Calearo Ciman e altri.

Tutto ha avuto inizio con la scesa in campo di Confestetica, che ha risvegliato gli animi di questo settore,evidenziando al legislatore tutti i suoi problemi, abusivismo compreso.

Nei primi giorni del 2010, quando Confestetica ha presentato il suo disegno di legge 3116 con l’On Mazzocchi, dove è stato introdotto l’albo professionale per gli estetisti, strumento fondamentale per mettere ordine in questa giungla di abusivi ed improvvisati, oltre al cambio radicale di questa figura da Artigiana a Professionista.

CNA e Confartigianato hanno presentato i loro 3 disegni di legge per l’estetista, (3107 Milanato, 3133 Poli, 3759 Marchioni) tutti identici tra loro, con l’unico scopo di inserire la figura bionaturale.

Questo favorirebbe l’introduzione di nuove figure che nulla hanno a che vedere con l’estetiste che anziché mettere ordine causerebbero disordine. È risaputo che tali associazioni artigiane hanno un forte interesse ad avere più tesserati possibile.

Dopo l’incontro tenuto tra il Presidente nazionale di Confestetica dott.ssa Angelica Pippo e il viceministro alla Salute On. Francesca Martini, si è deciso di presentare con l’On. Montagnoli, Manuela DAL LAGO e altri, un ulteriore disegno di legge 3951 che va a snellire la 3116 per favorire una più veloce discussione. Il tutto sta procedendo davvero in modo davvero spedito difatti mercoledì 26 gennaio 2011 alle ore 14.45 è cominciata la seconda seduta presso la X Commissione delle Attività Produttive con la presidente Manuela DAL LAGO

Qui di seguito riportiamo integralmente il contenuto della seduta:

Disciplina delle professioni nel settore delle scienze estetiche. C. 3107 Milanato, C. 3116 Mazzocchi e C. 3133 Poli. (Seguito dell'esame e rinvio - Abbinamento dei progetti di legge C. 3759 Marchioni e C. 3951 Montagnoli).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 13 ottobre 2010. Manuela DAL LAGO, presidente, avverte che sono state assegnate alla Commissione in sede referente, in data 14 ottobre 2010, la proposta di legge C. 3759 d'iniziativa dei deputati Marchioni e Froner, «Disciplina delle attività professionali di estetista e di operatore di pratiche estetiche e bionaturali», e in data 20 gennaio 2011 la proposta di legge C. 3951 d'iniziativa del deputato Montagnoli, «Disciplina della professione di estetista professionale e dell'attività di onicotecnico». Poiché le suddette proposte di legge recano materia identica a quella dei progetti di legge C. 3107 e abbinate, la Presidenza ne ha disposto l'abbinamento.

Comunica altresì che, in data 25 gennaio 2011, è stata assegnata la proposta di legge C. 3953 d'iniziativa del deputato Calearo Ciman ed altri: «Modifiche all'articolo 2 della legge 17 agosto 2005, n. 174, e all'articolo 4 della legge 4 gennaio 1990, n. 1, concernenti la disciplina del contratto di lavoro autonomo per l'esercizio delle attività di acconciatore e di estetista presso le imprese del medesimo settore». Rilevato che questa proposta concerne solo un aspetto particolare della materia (riguardando la possibilità che possa essere esercitata attività privata presso i saloni di acconciatori ed estetisti), sottolinea che, ove la Commissione concordasse, se ne possa disporre l'abbinamento.

I deputati Laura FRONER (PD) e Raffaello VIGNALI (PdL) ritengono necessario approfondire il contenuto della proposta di legge C. 3953 prima di procedere all'eventuale abbinamento. Laura FRONER (PD), intervenendo sul merito delle proposte in esame, osserva che la proposta di legge Mazzocchi, a differenza delle altre, prevede l'istituzione di un albo per gli estetisti, aspetto che interessa le competenze del Ministero delle giustizia. Riterrebbe, pertanto, opportuno acquisire un parere sulla materia.

Andrea LULLI (PD) sottolinea che il proprio gruppo non concorda sulla separazione tra competenze della Commissione giustizia e quelle della Commissione attività produttive sulla complessa materia della disciplina delle professioni. Nel caso dell'istituzione di un albo per una determinata professione, è evidente che vi sia un coinvolgimento delle competenze della Commissione Giustizia, ma la materia riguarda strettamente la Commissione attività produttive, in particolare per gli aspetti di tutela dei consumatori. Ricorda in proposito che il suo gruppo non ha condiviso la separazione delle proposte di legge relative alla disciplina delle professioni, con l'assegnazione di quelle cosiddette ordinistiche alla Commissione Giustizia e delle professioni non regolamentate alla Commissione Attività produttive.

Raffaello VIGNALI (PdL) ritiene si debba procedere nell'esame delle proposte di legge in titolo senza chiedere preventivamente alcun tipo di parere. Sull'eventuale testo unificato elaborato dalla Commissione interverranno, successivamente, i pareri delle competenti Commissioni: ricorda in tal senso che il parere della II Commissione è già previsto.

Manuela DAL LAGO, presidente, osservato che sulle proposte di legge in esame è previsto un parere rinforzato da parte della Commissione Giustizia, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta. La seduta termina alle 14.55.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 14.55 alle 15.10.