L’entrata in vigore del decreto, che in Francia, vieta l’ utilizzo di tutti i metodi operativi, contro la cellulite, che si basino sulla “lipolisi adipocitaria”, ha effetti immediati, si rivolge al personale medico e paramedico, agli estetisti e ai pazienti.

Sistemi di “lipolisi adipocitaria” sono intese tutte le forme di lisi adipocitaria a fini estetici, che utilizzino iniezioni di prodotti lipolitici, osmotici e mesoterapici, carbossiterapia ed sono espressamente elencati nell’art. 1 del decreto 382-2011:

- Lisi degli adipociti utilizzando iniezioni di soluzioni ipo-osmolare; - Lisi degli adipociti utilizzando iniezioni di prodotti lipolitica (fosfatidilcolina o sodio desossicolato); - Lisi degli adipociti mediante iniezioni di miscele meso-terapeutiche; - Lisi degli adipociti utilizzando carbossiterapia; - Lisi degli adipociti utilizzando laser transcutaneo senza aspirazione.

L’art. 2 del decreto prevede, inoltre, il divieto di utilizzo di altre tecniche basate su agenti fisici esterni, come ultrasuoni focalizzati, laser transcutaneo, infrarossi e radio frequenza, sospettati di gravi danni alla salute.

Il ministero della Sanita' francese, guidato da Xavier Bertrand, aveva chiesto all'Alta autorita' della salute (Has) un parere sulla pericolosità delle tecniche.

L'Has, sentite le società scientifiche e le associazioni dei pazienti, aveva dato un giudizio netto: "le tecniche di lisi adipocitaria non invasive (e invasive) presentano rischi di danni gravi per la salute umana".

Pare che l’inchiesta si sia svolta analizzando tutta la letteratura scientifica sui rischi legati a queste tecniche e su una serie di interrogazioni di dermatologia, di medicina e di chirurgia specialistica.

La HAS ha evidenziato “complicazioni gravi” rilevate su 23 pazienti che avevano fatto ricorso ad iniezioni di soluzioni ipo-osmolari, come necrosi cutanee, ematomi, lesioni sub-cutanee, ulcerazioni, trombosi. Per altri 10 pazienti si sono resi necessari interventi chirurgici per risolvere i problemi causati. leggi documento HAS

Cosa si può fare!

La liposuzione: “è la sola tecnica che fino ad ora ha dato realmente prova della sua efficacia” spiega Julien Eschermann presidente dei Sindacati nazionali dei medici estetici. L’unico inconveniente sono i costi molto elevati di questo intervento da 2000 a 10000 euro.

Le Palper-rouler: questa tecnica si può effettuare manualmente o con l’aiuto di apparecchiature specifiche negli istituti di bellezza. “Lo scollamento dell’epidermide permette di migliorare la circolazione sanguigna e di conseguenza di ridurre la cellulite” spiega Jaqueline Peyrefitte presidente dell’Unione nazionale Istituti di Bellezza francesi.

Molto utili risultano la balneoterapia o talassoterapia a base di bagni d’alga e lo stesso vale per massaggi rimodellanti o drenanti. “I prodotti a base di caffeina, di vite rossa,di edera” conclude il presidente Jaqueline Peyerefitte “possono dare buoni risultati, ma attenzione, non fanno miracoli, bisogna sempre associare il tutto ad un’alimentazione equilibrata e ad un’attività fisica regolare”.

La HAS ha precisato che « la questione della sicurezza è la sola da considerare » queste tecniche non vengono utilizzate per guarire delle malattia, ma rispondono unicamente a delle richieste per soddisfare esigenze estetiche.