E’ agosto. Mi trovo a passeggiare sotto una calura africana. Poca gente sulle strade, ancora al mare o forse semplicemente barricata in casa a cercar sollievo. Passo rapido davanti ad un centro estetico della provincia di Verona, e noto un cartellino giallo che fa capolino,  con scritto: “chiuso per ferie dal 20 al 28”. Penso che una settimana di ferie sia davvero poca, ma poi penso che diviene quasi inevitabile. Si, i tempi che corrono non sono certo i migliori. Come fai a chiudere quindici giorni con le tasse da pagare, gli stipendi per il mese prossimo, insomma troppe cose da pensare in uno stato che ormai è alla frutta e che non sa più in quale tasca pescare. Provo a fare spallucce e continuare la mia passeggiata. Ma fa davvero caldo. Anche i bar sono chiusi, aprono alle sedici. L’occhio mi viene rapito da un’insegna pacchiana. Mi ricorda un albero di Natale fuori stagione. Una vetrina attorniata dal luci a leds che fanno da cornice ad un altro centro, ma stavolta cinese. La vetrina riporta un’immagine del viso di una donna ed una scritta che dice "CENTRO MASSAGGI CINESE". Fuori, vicino all’ingresso vi sono degli altrettanto pacchiani volantini che elencano senza mezzi termini i servizi che il centro offre. "Massaggio a 4 mani, Massaggio dell’amore, massaggio in vasca a due e quattro mani etc" Sono incuriosito, mi chiedo quante mani possa avere una cinese e, vittima della mia ignoranza entro per verificare quale aberrazione genetica possa aver fatto crescere ulteriori arti a queste povere orientali. Entro. All’ingresso non mi accoglie nessuno per circa tre minuti ma ecco poi arrivare una signorina in camice bianco. A dire il vero noto solo il camice ed un paio di tacchi a spillo vertiginosi. Rimango impacciato pensando quanto male dovrà sentire ai suoi poveri piedi alla fine di una giornata lavorativa. Anche perché, vedo che l’orario di apertura ha una forbice che va dalle nove del mattino alle ventitré. Stacanoviste… Vabbè,  prendo coraggio, mica mi mangerà. Chiedo informazioni ma lei non parla italiano. Mi dice qualche parola che alla fine non ha molto senso e che mi riporta alla parola sesso; sta ovviamente sbagliando il termine, nei centri estetici non si fanno queste cose. Vedendo la mia incapacità a comprendere chiama una sua collega, altro giro, altra cinese. Lei parla meglio e mi spiega che i massaggi possono essere fatti in totale libertà. Posso essere nudo, ma non si garantisce nulla di più. Non capisco più niente ma da qui non voglio uscire, hanno l’aria condizionata! Chiedo maggiori informazioni e loro con gentilezza mi raccontano un po’ tutto quello che le mie orecchie non vorrebbero sentire. Massaggi corpo a corpo per l’uomo più esigente, oppure un semplice lavoro artigianale usando le mani. Perdonate la schiettezza ma non trovo altri modi per spiegarlo. Alla fine ringrazio, esco o forse scappo. Invaso da pensieri contradditori torno a casa, mi siedo davanti al PC, apro google, beato chi lo ha inventato, e cerco: Legge 20 febbraio 1958, n 75 – Chiusura delle case di prostituzione (legge Angelina Merlin). In particolare mi colpisce l’articolo 2 che cosi cita: "Le case, i quartieri e qualsiasi altro luogo chiuso, dove si esercita la prostituzione, dichiarati locali di meretricio ai sensi dell'art. 190 del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, approvato con regio decreto 18 giugno 1931, numero 773, e delle successive modificazioni, dovranno essere chiusi entro sei mesi dall'entrata in vigore della presente legge". Usando le dita delle mani provo a fare due conti a spanne. Alla fine ne sono certo. I sei mesi citati nell’articolo 2 , sono passati da un po’. Ed allora com’è possibile che queste finte estetiste lavorino con regolare licenza rilasciata dal COMUNE, indisturbate, sulle spalle di chi esercita onestamente? Cosi non va. Leggi, leggine, associazioni consenzienti, comuni che chiudono un occhio, estetiste abusate, tartassate, declassate. Il malcostume regna sovrano come vuole la vecchia tradizione italiana. Allora mi presento. Da oggi sarò il Vostro "Angelino Merlin",nome inventato per motivi di sicurezza,  una sorta di supereroe senza poteri con mille acciacchi, ma chiacchierone, che girerà per voi mezzo paese alla ricerca di questi fantomatici centri estetici e li denuncerà, vi entrerà, registrerà e …scriverà. Non solo, cercherà di scovare per voi i siti internet più gettonato per questo genere di cose. Richieste dirette a sindaci, forze dell’ordine, asl. Lo so, penserete che non riusciremo a beccarli tutti vero? Forse no, ma come si dice dalle mie parti: “ tempo e paglia, maturano anche le nespole”. Lo staff ringrazia Angelino Merlin