Rimini, 16 settembre 2011 – dopo la conclusione delle indagini del Pubblico Ministero di Rimini Paolo Gengarelli, Caterina Balivo è stata rinviata a giudizio con l’accusa di Diffamazione aggravata contro gli estetisti italiani. Tutto ha avuto inizio nella trasmissione televisiva trasmessa da RAI UNO PORTA A PORTA del 12 febbraio 2009 dedicata agli interventi estetici, dove Caterina Balivo ha diffamato la reputazione dell’intera categoria degli estetisti, affermando che “…tutte … quasi tutte” le estetiste praticherebbero attività illecita, ovvero l’esercizio della professione medica, iniettando botulino attraverso delle siringhe e ponendosi nientemeno come “testimone oculare” dell’illecito in capo agli estetisti sostenendo nell’ambito della suddetta trasmissione: “Io le vedo che le usano, io le vedo”, facendo così di “tutta un’erba un fascio”. Confestetica, l’associazione Nazionale Estetisti che oggi conta più di 4.000 iscritti a livello nazionale, aveva sporto querela il 12.02.2009 in quanto si è sentita danneggiata da tale diffamazione, pertanto il procedimento giudiziario si terrà a Rimini, dove ha sede l’associazione che risulta parte offesa.