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LO STATO ATTUALE

In Toscana, nel 2004, è stata promulgata la LEGGE REGIONALE 31 maggio 2004, n. 28 e seguenti, nella quale viene impedito all'estetista di utilizzare le apparecchiature che di fatto sono utilizzabili dalle estetiste di tutta Italia. Inoltre, la regione Toscana con l’art. 14, 2° comma (Abrogazioni) della suddetta legge recita: “Dalla stessa data cessa di avere applicazione nel territorio della Regione Toscana la legge 4 gennaio 1990, n. 1 (Disciplina delle attività di estetista).

COSA FARE

Nessuna regione può sostituirsi al governo centrale E disapplicare una legge statale che, come nel caso di specie, detta principi generali (c.d. legge quadro) a cui devono ispirarsi le regioni nel dettare poi la propria disciplina della materia ricadente in materia di legislazione concorrente, come previsto dall’art. 117 della Costituzione. La regione Toscana, invece, si è spinta oltre il limite costituzionale imposto dall'articolo della Costituzione appena citato. Lo studio legale di Confestetica, nei prossimi giorni, intende provocare il c.d. giudizio incidentale di legittimità costituzionale della norma emanata dalla Regione Toscana dinanzi alla Corte Costituzionale. La Corte, qualora investita della questione dal Tribunale competente a decidere il merito della vicenda, sarà chiamata a pronunciarsi sulla legittimità, in tutto o in parte della sopra citata legge della regione Toscana, dichiarando se del caso l’illegittimità della stessa, così da consentire alle estetiste toscane di lavorare con le stesse apparecchiature e le stesse regole delle estetiste di tutto il resto di Italia, senza le discriminazioni che oggi invece sono presenti.

PERCHÉ

Lo studio legale di Confestetica intende provocare questo incidente costituzionale affinché gli estetisti della Toscana ritornino ad essere uguali agli estetisti del resto di Italia, vuole consentire agli estetisti della Toscana di poter fare tutti i trattamenti possibili nel resto di Italia e per le aziende che producono apparecchiature non devono esistere estetisti di serie A e di serie B.

RISULTATO

Quello che si vuole ottenere è la dichiarazione di incostituzionalità di tutta la legge in Toscana, LEGGE REGIONALE 31 maggio 2004, n. 28 e seguenti, in subordine in assoluto l’abrogazione dell’art. 14 2° comma di detta legge, in quanto le regioni non possono disapplicare le leggi dello Stato nel loro territorio. Gli estetisti della Toscana devono quanto prima poter utilizzare tutti gli apparecchi ad uso estetico loro consentito dalla legge nazionale 1/90, mettendo fine quanto prima a questa gravissima discriminazione tra estetisti della Toscana e estetisti del resto di Italia.

Al fine di poter consentire a Confestetica l’incidente costituzionale attraverso atti giudiziari, si richiede la vostra solidarietà anche con un piccolo contributo economico a sostegno delle spese legali necessarie.

Per informazioni Tel. 0541.71.88.73 - Cell. 333.87.500.87 

Ci auguriamo che almeno questa iniziativa possa unire tutte le associazioni (CONFESTETICA -  CNA - CONFARTIGIANATO - FAPIB) e le aziende di settore, risolvendo questa scandalosa situazione di carattere Costituzionale.