caterina_balivoSe qualcuno si stava chiedendo chi fosse stato a “permettersi” di querelare penalmente la “Balivo nazionale”, diamo subito una risposta: ConfEstetica, Confederazione Nazionale Estetica.

ConfEstetica non sta di certo cercando pubblicità, ma giustizia nei confronti delle sue associate e sicuramente, chiunque abbia seguito la puntata di "Porta a Porta", non può contestare il fatto che la Balivo abbia apertamente dichiarato, con molta enfasi per giunta, che: “la usano, la usano eccome, io le vedo!”, riferito chiaramente alla domanda di Bruno Vespa: “Diciamo che non potreste usarle” riferito alle siringhe.

Riportiamo di seguito l’estratto del dialogo esatto avvenuto in puntata: B.Vespa: “ma voi la siringa la usate?” domanda rivolta ad Elsa Forte, rappresentante delle estetiste di CNA. E. Forte: “no, noi non possiamo, la nostra legge non… noi non possiamo fare niente” B. Vespa: “allora, diciamo che non dovreste usarle…” C. Balivo: “no la usano, la usano, eccome, le vedo che la usano…”  (rif. 00.44” dall’inizio del video) “io le vedo che la usano” alzando la voce (rif. 00.48” dall’inizio del video) B. Vespa: “alzi la mano chi conosce casi di estetiste…” C. Balivo (interrompendo ulteriormente la domanda di Vespa): “ma tutte, quasi tutte…” “io le vedo…” (rif. 00.50” dall’inizio del video)

Per rispondere alla Balivo, riportando le parole de “TGCom” del 23 Settembre 2009: “non ho mai nominato le estetiste; temo che qualcuno si voglia fare pubblicità. Quando mi è arrivata la lettera di querela penale, sono caduta dalle nuvole"; e continuando da: " La Voce Di Romagna" del 24 settembre 2009: "Io non ho mai insultato, e in quella trasmissione nemmeno nominato, le estetiste." Non si sa chi abbia sporto questa querela ma temo che fosse qualcuno in cerca di pubblicità. Sono sempre più a favore della naturalezza: non ho mai ricorso e mai lo farò alla chirurgia estetica.”, ConfEstetica dichiara di aver sporto denuncia al tribunale di Rimini. Rileggendo con attenzione o riascoltando la puntata, nessuno accusa la Balivo di aver nominato le estetiste, ma assolutamente, anche senza nominarle, di aver infangato la credibilità e la professionalità della categoria, con accuse infamanti e relative soltanto alla sua esperienza personale di donna che è “a favore della naturalezza”.

Sorge il dubbio, dopo la dichiarazione di Caterina al quotidiano romagnolo “La Voce”, che chi desideri farsi pubblicità e sfruttare una spiacevolissima situazione da lei stessa creata, sia proprio lei, che interpellata per difendersi è riuscita soltanto a sottolineare la sua “naturalezza”, senza però entrare davvero nel merito della discussione. Per chiunque voglia riascoltare e rivedere la registrazione della plateale gaffe di Caterina Balivo che, citiamo dal suo sito ufficiale: “qual è il mio obiettivo? Diventare una brava giornalista…”, ma che per fortuna si è poi dedicata ad altro, arrivando terza a Miss Italia nel 1999 e comparendo sui listini prezzi dei gelati di una nota marca italiana,  potete visionarla cliccando su questo articolo.

dr.ssa Chiara Medini ufficio stampa ConfEstetica