BRIGIDA STOMACI E DONATIEstetiste, Truccatori, Tatuatori, Acconciatori, Piercers, Onicotecniche Porchetta, Pokemon e Pesciolini Rossi Prendi una persona, fagli fare 800 ore di corso e insegnali a costruire un ponte e lo nomini “ponteggiatore”. Poi ne prendi un’altra e le insegni, in 1200 ore, a disegnare un paese, questo diventa il “paeseggiatore”. E poi ancora, ad una terza persona, insegni in 400 ore ad arredare una casa (e diventa un “caseggiatore”) e con altre 200 impara ad arredare un ufficio (e ne hai fatto un “ufficiatore”). Poi predi un architetto e digli che può fare il “ponteggiatore”, il “peseggiatotore”, il “caseggiatore”, l’”ufficiatore” e tante altre cose ancora mentre agli altri gli spieghi che possono costruire i ponti, ma per fare le case devono diventare anche architetti. E se costruiscono case di riposo o ospedali, beh allora sono “socio-architetti”. E tutte le loro costruzioni le possono disegnare nella cucina di mamma, nel loro studio, sotto un ponte (purché non ci siano i topi) o in un angolo preso in affitto da McDonalds (purché non sporchino di ketchup i disegni!). Dimenticavo, se vuoi incominciare fin da piccolo c’è il lego e diventi "legoista". Crescendo potrai fare l’architetto, ma anche il panettiere. Ecco, la coppia del giorno ha fatto una proposta di legge sul mondo delle estetiste rappresentandolo più o meno così. Peccato che fra loro non ci fosse nessuno che con le estetiste ci abbia vissuto e viva ogni giorno. Nemmeno il gatto e la volpe erano riusciti ad incasinare così il povero Pinocchio! Se non rischiasse di compromettere seriamente il futuro dei 33.000 centri estetici aperti in Italia e delle 61.000 estetiste che ci lavorano, potremmo seppellire con una bella risata la Macedonia Primavera targata Marco Donati (Deputato PD) e Brigida Stomaci (Sindacalista CNA). Ma così non è e dobbiamo farci qualche domanda. Tu cara estetista devi farti qualche domanda e darti le risposte che ti sembrano più utili e ragionevoli. Perché viene minata alla base l’unica legge che definiva chiaramente l’identità del nostro mestiere e del nostro settore e che, pur con tutti i suoi difetti, ci ha consentito di lavorare e di crescere? In che modo migliora il settore annacquare questa legge con l’ingresso di operatori che fanno attività solo parzialmente riconducibili al settore ma che, di fatto, estetisti non sono? Perché sembra improvvisamente che tutti vogliano un qualche pezzo del nostro lavoro? A chi serve? Aiuta l’estetista e le sue clienti? Oppure crea confusione, abbassamento del livello medio e quindi disservizio, promiscuità e ulteriori “zone grigie” dove fioriscono abusivismo e scarsa professionalità? Perché questo proliferare di corsi? Chi li terrà? Chi ci guadagnerà? Chi controllerà che (come oggi già accade) non si chiamino “scuole” dei garage riadattati e “docenti” figure improvvisate senza arte ne parte (questo senza nulla togliere alle poche scuole veramente eccellenti che esistono e funzionano)? Perché, se la legge andava rivista, non è stato finalmente adeguato l’articolo 10 definendo semplicemente che esistono i macchinari medicali, che le estetiste non possono usare, e quelli non medicali, fra cui quelli per uso estetico, che le estetiste possono invece adoperare? E perché non hanno ricondotto sgorbie e bisturi (usati per 25 anni dalle estetiste), per il trattamento dei calli fra gli strumenti utilizzabili? Perché tagliano? O perché i podologi gli avrebbero dato le botte sul culetto? Allora togliamo il rasoio ai barbieri perché può tagliare la gola! …per non parlare delle forbici! Ancora, come cavolo si fa a pensare che dire che il lavoro a domicilio è concesso purché fatto dal titolare o da suoi dipendenti elimina l’abusivismo? L’abusivismo esiste perché le abusive lavorano in nero e si fanno pagare poco e mandare a domicilio una persona dipendente costa ancora di più che farla lavorare nel centro estetico (o i costi e il tempo perso nello spostamento li pagheranno il gatto e la volpe?) E poi come e chi dovrebbe controllare che nei vari domicili delle signore Italiane che ci siano le “adeguate condizioni igienico sanitarie?” Gli mandiamo a tutte la ASL? Perché (semplicemente), non mettiamo salatissime multe alle clienti che vanno dalle abusive? Forse perché sarebbe efficace? Ecco cara estetista. Io sono certo che tu una risposta a queste domande sai darla così come sono certo e capisco, che tu sia incazzata come un picchio del Mar Rosso di fronte a questa pseudo legge. Lo so, è una vera Macedonia Primavera, pure avvelenata! I tempi si evolvono ed il benessere e il bellessere sono argomenti di rilievo, che cambiano la vita delle persone e le fanno stare meglio. Si, i dieci milioni di persone tuoi clienti abituali sono persone che stanno meglio con se stesse grazie a te. Certo che la tua legge va rivista cara estetista, ma come? E’ la soluzione più semplice e pulita del mondo: facendo diventare l’estetista un diploma di Laurea, come lo è il fisioterapista, il terapista occupazionale, l’ostetrica e altri ancora. Come ogni degno professionista. Perché non lo si fa? Perché chiuderebbero tutte le scuole fatiscenti di estetica di questo paese? La stragrande maggioranza delle 700 oggi esistenti. Perché, finalmente, sarebbero riconosciuti lo studio ed il duro lavoro che un’Estetista deve fare per diventare una vera professionista e diventerebbe più facile punire chi pratica e chi rende possibile l’abusivismo? Anche a queste domande so che tu darai la risposta più utile. Infine, per tutti i tatuatori, piercer, onicotecnici, acconciatori e truccatori, è giusto che ci sia una legge che tuteli il loro lavoro e la loro formazione, ma se vogliono diventare estetisti, allora facciano il percorso da estetisti, se vogliono continuare a fare le loro magnifiche attività, mandino a casa il gatto e la volpe e chiedano che venga fatta una legge seria che gli renda merito. Siamo certi che questa legge macedonia non potrà mai essere approvata e abbiamo già iniziato la nostra battaglia in difesa della categoria. A scanso di equivoci, è giusto sottolineare che siamo l’unica Associazione che da oltre 10 anni rappresenta solo ed esclusivamente le estetiste. E buon lavoro a tutti! Testo del DDL n. 4169 http://www.confestetica.it/chi-siamo/wp-content/uploads/2017/03/DDL-N.-4169-modifica-legge-1-4-gennaio-1990.pdf