esame_stato_okPiù cultura e professionalità per debellare questa piaga che ci affligge. La modifica dell’iter formativo dell’estetista professionista è conseguente e procede di pari passo con l’istituzione dell’Albo Professionale. Concretamente, si realizza nella proposta di programmi formativi confacenti alle esigenze di conoscenza e aggiornamento di un estetista professionista a livello base e avanzato. Il diploma di estetista professionista potrà essere conseguito solo dopo il diploma di maturità, quindi ci si potrà iscrivere alle scuole di formazione per estetisti professionisti, soltanto dopo i 5 anni di scuole secondarie superiori. Questo non vuole essere un criterio di scelta elitario o restrittivo, ma semplicemente, una ragazza o un ragazzo che si affacciano a questo mondo, devono farlo con consapevolezza e senza pressioni dovute alla mancanza di lavoro o alla poca voglia di studiare ed applicarsi. La formazione specifica per estetisti professionisti, sarà organizzata in 3 anni formativi, durante i quali si svolgeranno lezioni pratiche e teoriche, secondo un programma di studi definito a livello nazionale, in modo che ciascun estetista uscito dalla scuola, abbia le stesse conoscenze di base in tutto il territorio nazionale. Attualmente, ciascuna scuola o ente di formazione, in base a ciò che prevede la Legge 1/90, propone materie cosiddette fondamentali e altre materie utili per la professione, ma non esiste un programma universale nazionale sul quale fare affidamento e nemmeno una selezione di docenti e specialisti del settore che possano garantirne la qualità. Il praticantato (ex-tirocinio), si svolgerà nei 6 mesi successivi all’ottenimento del diploma di estetista professionista. Durante questo periodo, il praticante non potrà iscriversi all’albo professionale, bensì al Registro dei Praticanti Estetisti del Collegio Nazionale della sua Regione o Provincia. L’iscrizione dei praticanti al Registro di appartenenza, garantirà loro la certezza di entrare in un centro estetico ed iniziare a lavorare, continuando ad apprendere le mansioni della professione sul campo. Esame di stato L’esame di Stato o esame di abilitazione, in Italia permette il libero esercizio, previo superamento, di alcune professioni: avvocato e medico, ad esempio, per le quali occorre anche l’iscrizione ad un ordine professionale. L’Esame di Stato è obbligatorio dopo il periodo di praticantato; si svolgerà a livello nazionale, una volta l’anno, soltanto in seguito al superamento di tale esame riconosciuto su tutto il territorio italiano, il praticante diventerà estetista professionista e potrà accedere all’Albo Professionale. I titoli per l’accesso all’Esame di Stato, sono conferiti dal diploma di estetista e dal voto assegnato al praticante dal titolare del centro estetico presso il quale si è svolta l’attività di praticantato. In caso di mancato superamento dell’Esame di Stato, il praticante rimarrà tale con la conseguente impossibilità di gestire o aprire una propria attività. Per tutti i professionisti in attività prima che queste modifiche entrino in vigore, sarà riconosciuta per equipollenza la qualifica di estetista professionista e potranno iscriversi all’Albo, previo superamento dell’Esame di Stato, entro due anni dall’entrata in vigore delle modifiche. Per preparare i colleghi professionisti, che non vogliono farsi cogliere impreparati da questi futuri eventi, ConfEstetica organizza, da ottobre 2009, i corsi di E.C.E.: Educazione Continua in Estetica; percorsi didattici di informazione ed aggiornamento, che segneranno il primo passo verso una formazione consapevole, ragionata e di grande impatto distintivo verso il cliente finale. di Chiara Medini