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Rimini 11 novembre 2009

Confestetica non condivide per nienete quello che CNA dice, attraverso la sua Coordinatrice nazionale Brigida Stomaci.

« Stiamo lavorando affinché gli estetisti abbiano una formazione in un istituto professionale, come avviene già per altri mestieri come il meccanico e il falegname. Con la riforma della scuola secondaria superiore questa proposta potrebbe passare. Avremo ragazzi che possono uscire dalla scuola al terzo anno, ma anche che scelgono di proseguire e quindi di sostenere l’esame di maturità e approdare nel mondo del lavoro con competenze tecniche affinate e con la giusta consapevolezza ». Questo è quanto afferma la coordinatrice nazionale di CNA Brigida Stomaci!

Bene!  nel 2010, quando tutto si muove verso la professionalizzazione , la specializzazione e l'alta formazione, la CNA  si muove addirittura per far regredire la figura dell'estetista.

Fare l'estetista non è un mestiere ma una professione , visto che comprende tutte le prestazioni ed i trattamenti eseguiti sulla superficie del corpo umano . Vogliamo smetterla di paragonare l'estetista ad un falegname o ad un meccanico che lavorano su oggetti?

Vogliamo, invece,  cominciare a pensare all'estetista come una professionista , più vicina ad una figura para-medica che ad un meccanico?

Credo fermamente che la CNA con queste affermazioni non possa rappresentare gli estetisti!  E basta anche con tutte queste chiacchiere , che vanno avanti ad oltranza da almeno un ventennio.

Quello che sta facendo Confestetica, invece, è già realtà. E' ,infatti, in Parlamento la proposta di legge che cambia radicalmente le cose: estetista non più artigiana , ma figura professionale, con il suo Collegio ed il suo Albo. Finalmente una figura di tutto rispetto e lontana da tutti gli abusivi e gli improvvisati.

CNA è una buona azienda di servizi, (contabilità e buste paghe) ma che  si occupi di quello, al resto ci pensa Confestetica.