_FIE7852“Cultura, cultura e ancora cultura è lo slogan del talk show UNEP”. Queste le parole di Elena Gentile, estetista UNEP che scrive sul numero di Dicembre 2009 de: “Les Nouvelles Esthetiques”. Le voci degli estetisti dell’UNEP, dunque, si uniscono in coro a quelle degli estetisti di Confestetica e questo coro è stato finalmente ascoltato! Elena Gentile, continua con una domanda rimasta, fino ad ora, nel limbo delle risposte mai date: “Ma come è possibile chiedere ai legislatori una nuova regolamentazione, se non abbiamo la forza di imporci e urlarlo tutti assieme?”. Confestetica raccoglie e risponde a questa domanda: “Siamo uniti più che mai nel portare avanti un momento di svolta epocale della categoria”. Non si tratta di una rivolta, ma di un punto di non ritorno, davanti al quale tutti gli estetisti dovranno prendere una decisione: “dentro o fuori”. Dentro al coro in modo positivo, reagendo e supportando il messaggio di Confestetica ed UNEP, oppure fuori, nel freddo e tetro rifugio delle altre associazioni di categoria artigiana, che non riescono e forse non vogliono dare voce agli estetisti italiani. I tempi sono maturi. Lunedì 18 Gennaio 2010, Confestetica e la Camera dei Deputati presentano la nuova proposta di legge per la disciplina dell’attività di estetista. In questa occasione, saremo in molti a rappresentare la categoria e siamo sicuri che l’Italia intera, non solo le altre associazioni di categoria o chi si occupa del settore, comprenderà finalmente l’importanza del nostro ruolo nella società e della tutela della nostra professionalità. Cara Elena Gentile, cara Nennella Santelli, siamo parte di una rivoluzione alla quale tutti vogliamo partecipare, Confestetica condivide gli stessi obiettivi di UNEP, come si evince dal vostro articolo, ed è pronta, insieme, a percorrere un’unica strada, la strada del successo professionale, dell’unione, che è sempre forza e del riconoscimento del nostro lavoro.