infezioni(ANSA) - ROMA, 18 GEN - Stop con lettino selvaggio. Contro il fenomeno delle estetiste ''fai da te'' , che ricevono in casa frotte di clienti attirate dai prezzi piu' bassi per una depilazione o una pulizia del viso ma che non hanno alcun titolo per esercitare la professione, e' sceso in campo il deputato del Pdl Antonio Mazzocchi che ha presentato una sua proposta di legge per mettere ordine nel settore. Per riuscire nell'intento, il parlamentare del centrodestra, appoggiato nella sua battaglia da Confestetica, la confederazione che raccoglie le 25mila estetiste ''regolari'', propone l'istituzione di un albo degli estetisti degli onitecnici (cosi' si chiamano le manicure) e degli operatori per l'abbronzatura, al quale si giungerebbe dopo aver superato un corso triennale, un periodo di tirocinio in un centro estetico riconosciuto e un esame finale. ''Di fronte alle diffusioni di malattie per colpa di strumenti che non vengono opportunamente sterilizzati, di lampade abbronzanti potenzialmente pericolose, di operatori 'fai da te' che ricevono a casa con tutti i pericoli connessi - spiega Mazzochi - abbiamo il dovere di prendere dei seri provvedimenti''. Oggi per diventare estetista bisogna frequentare un corso regionale, ma le quelle che lavorano ugualmente senza diploma, di solito a casa, secondo le stime sarebbero ormai piu' di 30mila , con un giro di affari di diversi milioni di euro. Con l'istituzione di un Albo nazionale , le estetiste irregolari incorrerebbero nei rigori del codice penale, che punisce l'esercizio di professione abusiva. Se la proposta di legge fosse approvata, le estetiste ''fai da te'' rischierebbero dai 7 ai 15mila euro di multa . Ma a essere colpite sarebbero anche le loro clienti: se sorprese in flagranza di massaggio abusivo si vedrebbero appioppata una multa dai 1500 ai 7mila euro. ''Il mio intento - sottolinea Mazzocchi - e' di contrastare tutto l'enorme fenomeno dell'abusivismo, perche' con la salute non si scherza Non vogliamo che ci si esponga a una lampada abbronzante incrociando le dita; per evitare sorprese bisogna che gli operatori siano professionisti in grado di garantire la sicurezza del prodotto''. Il cammino delle proposta di legge partira' nei prossimi giorni in commissione Attivita' Produttive di Montecitorio. (ANSA).