carlucci_e_photoshop_una_storia_d_amore L’On. Gabriella Carlucci come prima firmataria in data 21/01/2010 ha presentato il suo disegno di legge 3139 inerente al “divieto di utilizzo delle apparecchiature generanti raggi ultravioletti a scopo estetico da parte di soggetti minorenni”. Confestetica, in linea con questo disegno di legge non ancora consultabile ma dal titolo eloquente, ha previsto come nuova figura del panorama estetico il tecnico della abbronzatura artificiale che è l’unico responsabile ai fini penali e civili degli eventuali danni causati ai clienti. L’attività di tecnico dell’abbronzatura artificiale può essere esercitata in forma autonoma o di rapporto di lavoro subordinato. Il tecnico dell’abbronzatura artificiale deve essere presente fisicamente durante tutta la durata dell’attività di abbronzatura artificiale. Per i nuovi operatori del panorama estetico, la legge 3116 di Confestetica presentata dal Questore della Camera dei Deputati On. Antonio Mazzocchi, ha previsto un Elenco nazionale dei tecnici dell’abbronzatura artificiale, l’iscrizione al quale è condizione necessaria per l’esercizio della attività di tecnico dei solarium. Di seguito si riportano i requisiti per l’esercizio dell’attività di tecnico dell’abbronzatura artificiale e per  l’iscrizione all’Elenco nazionale secondo quanto previsto della 3116/10:  - diploma di scuola secondaria di secondo grado; - frequenza di un corso regionale di tecnico dell’abbronzatura artificiale comprendente 450 ore di formazione, con relativo superamento dell’esame finale teorico-pratico; - completamento di un periodo di praticantato formativo presso un’impresa di attività di abbronzatura artificiale o di altra impresa estetica, della durata di tre mesi, successivo al superamento dell’esame di cui alla lettera b), sotto la tutela di un tecnico dell’abbronzatura artificiale esperto iscritto al relativo Elenco o di un estetista professionale. Nell’allegato A della legge di Confestetica inoltre si individuano le avvertenze e precauzioni per una corretta abbronzatura sconsigliando l’uso di apparecchiature abbronzanti a varie categorie di soggetti tra cui i bambini ed i minorenni. Tra le altre categorie di soggetti a rischio si ricordano:      -  soggetti di fototipo 1; -  bambini e ragazzi di età inferiore ai 18 anni; -  soggetti con un elevato numero di nei; -  soggetti che tendono a produrre lentiggini; -  individui con una storia personale di frequenti ustioni solari in età infantile e nell’adolescenza; -  soggetti con lesioni cutanee premaligne o maligne; -  soggetti con la pelle danneggiata dal sole; -  coloro che utilizzano cosmetici (questi prodotti possono aumentare la fotosensibilità individuale all’esposizione ai raggi UV); -  persone che utilizzano farmaci, in questo caso, bisognerebbe chiedere il parere del medico curante, per appurare se gli stessi possono aumentare la fotosensibilità; -  soggetti portatori di pace-maker.
Gli apparecchi UV non devono essere usati da:
-  persone che non si abbronzano se esposti al sole; -  persone che soffrono di scottature solari; -  bambini; -  soggetti con precedenti di cancro della pelle o ad esso predisposti.
 
Confestetica condivide il piano presentato dalla On. Carlucci per la tutela della salute pubblica. In merito a questo tema, Carlo Rienzi, Presidente Codacons, ha espresso il più totale appoggio alla legge presentata dall’On. Carlucci poiché in essa si palesa il primario interesse di garantire il benessere dell’utente finale dei solarium a partire da un approccio di base scientifica e non ideologica.
Ci auspichiamo di poter raggiungere un’unica intesa tra la legge presentata da On. Antonio Mazzocchi e quella proposta dall’On. Gabriella Carlucci al fine di garantire il rispetto della salute pubblica, delle norme e degli operatori del settore estetico.