confestetica fieraConfestetica nei giorni 30, 31 gennaio e 1 febbraio 2010 ha partecipato al “Roma International Estetica” presso la Nuova Fiera di Roma che, nei tre padiglioni espositivi, ha visto circolare estetisti e futuri estetisti. La maggior parte dei visitatori erano giovani ragazze appartenenti a scuole di estetica che curiosavano tra gli stand in cerca di qualcosa da acquistare, mamme con figlie quattordicenni al seguito in cerca di notizie su scuole di formazione per estetisti, informazioni su come meglio affrontare il percorso di studi. Tra i visitatori degli stand si ricordano anche estetiste diplomate già da molti anni che esercitano all’interno di istituti in qualità di dipendenti o titolari. La legge 3116 proposta da Confestetica è stata oggetto di attenzione da parte di numerosi operatori estetici, persino le abusive (anzi soprattutto loro) si recavano presso il nostro stand a chiedere informazioni in merito a quanto stabilito dalla nuova legge curiose di apprendere le conseguenze che porterà la 3116 a chi lavora a domicilio. In generale, le persone che non erano a conoscenza di quanto in essa proposto con attenzione hanno seguito la spiegazione fornita e con entusiasmo hanno espresso il loro consenso verso una regolamentazione nuova che ha come obiettivo la tutela della salute pubblica e l’innalzamento della professionalità dell’estetista. Presso il nostro stand si sono recati formatori di scuole di estetica chiedendo informazioni su come potersi accreditare come docenti di Confestetica, aziende di settore desiderose di conoscere in che modo la filiera estetica troverà ampio sfogo dopo l’entrata in vigore della Legge 3116. Un particolare interesse è stato raccolto dalle aziende produttrici e distributrici di macchine per l’abbronzatura artificiale, per comprendere chi fosse la nuova figura del “tecnico dell’abbronzatura artificiale” prevista dalla Legge di Confestetica. In sintesi, abbiamo appurato che c’è molta curiosità nel settore, che si tratti di neo estetisti o di estetisti operanti da anni, che si tratti di aziende o formatori non fa la differenza dal momento in cui la Legge 3116 abbraccia ogni attore di questo settore con interesse e concretezza nella risoluzione delle problematiche ad oggi estremamente rilevanti.