Ragazze, voglio condividere con voi il mio sconforto.

Nelle ultime ore, sto subendo degli attacchi senza precedenti e vi chiederete da chi e perché. Giusto?

Ora vi dico come stanno le cose.

Faccio una brevissima premessa, per chi si fosse persa la prima parte.

Confestetica, così come ha già comunicato ufficialmente, ha impugnato i 3 Dpcm, dove è stata prevista la chiusura dei centri estetici nelle zone rosse e per questo ci sono state due audizioni informali davanti al Presidente del TAR del Lazio, con udienza fissata il 10 febbraio.

In queste due audizioni l’avvocatura dello Stato ha portato come unica sua difesa le seguenti giustificazioni. I centri estetici sono chiusi in zona rossa per questi due e solo due motivi, di cui il primo poi ritirato su ammonizione del presidente del Tar.

  1. i centri estetici sono delle attività molto peculiari dove spesso c'è una commistione con delle attività poco chiare dove spesso si esercita anche la prostituzione
  2. la cura ed il trattamento dei capelli e della barba da parte degli acconciatori corrisponde ad un bisogno e ad una esigenza di cura, anche igienica, della persona ben più essenziale e irrinunciabile rispetto al miglioramento dell’aspetto estetico generale”. Ovvero l’igiene di un uomo è irrinunciabile e quella di una donna no.

Fatta questa doverosa premessa, tutti dovrebbero comprendere la gravità della situazione prospettata dall’avvocatura dello Stato. Giusto? Ma nella nostra categoria invece non è così. E sapete perché?

Invidia, narcisismo, personalismi, notorietà e soldi. Questi sono i cinque principali motivi che muovono alcune persone a screditare Confestetica -no profit, che è l’unica associazione maggiormente rappresentativa a livello nazionale ed è l’unica che tutela le estetiste con fatti e non con le chiacchiere.

Abbiamo per ora individuato tre persone - poi vi dirò chi sono - che per favorire la loro visibilità personale e delle loro aziende e i loro guadagni economici, attraverso i propri gruppi facebook, si divertono a screditare il prossimo, per fare audience, che diversamente non avrebbero, visto che non li segue nessuno.

La cosa triste è che fanno tutto questo per un loro guadagno personale e aziendale – LO FANNO SOLO PER I SOLDI E FAMA! -  Ovvero, alzano la polemica nel loro gruppo facebook, per attrarre a sé più spettatori, sperando poi che diventino loro clienti!

È così ragazze, questo è il mondo che ci accompagna oggi, questi personaggi non hanno minimamente idea di cosa significhi rappresentare una categoria e difendere la dignità degli appartenenti, in questo caso difendere voi donne che siete state umiliate, denigrate e calpestate dall’Avvocatura dello Stato.

Parliamoci chiaro, a questi signori della categoria dell’estetista non interessa proprio nulla, anche perché se avessero a cuore la categoria, si sarebbero informati, prima di sparare a zero in modo inqualificabile.

Un professionista dell’informazione, che certo non possono esserlo questi tre smanettoni, cosa fa prima di pubblicare una notizia? SI INFORMA – SI DOCUMENTA – CERCA LE FONTI! Loro non hanno fatto nulla di tutto questo

Prima di sparare a zero su Confestetica e soprattutto prima di pubblicare false notizie, avrebbero dovuto chiamare la Presidente o il Segretario o gli avvocati di Confestetica per verificare le informazioni! Ma loro non lo hanno fatto e hanno deciso in autonomia, in base alle simpatie o antipatie, o non so per quale altro loro parametro di misura, cosa fosse vero e cosa non lo fosse. In buona sostanza hanno disinformato alcune estetiste, fortunatamente molto poche, quelle forse un po’ più distratte che gli danno ancora credito.

Sapete perché questo loro modo di fare danneggia tutta la categoria delle estetiste? Perché se l’estetista non si incazzasse davanti a fatti così gravi, l’opinione pubblica potrebbe pensare che l’avvocatura dello Stato abbia ragione. Quindi sminuire la portata di questi fatti gravissimi, così come stanno facendo questi signori, non fa avere la giusta reazione alla categoria, che diversamente avrebbe. Istillare il dubbio, smorza l’incazzatura ovvio…. Ma in queste situazioni, non sarebbe stato giusto unirsi tutti contro queste ingiustizie? O sono solo io un sognatore?

Comunque, siamo abituati a questi personaggi, ma da oggi in avanti, non ci limiteremo più a rispondere su facebook e ad incazzarci, faremo fare il loro lavoro ai magistrati e ai nostri avvocati, perché queste persone è giusto che si assumano le proprie responsabilità.

Purtroppo, queste persone ci mettono contro anche alcune colleghe, che nella maggior parte dei casi ci vengono contro in buona fede, perché danno credito a questi sbruffoni, in altri casi, molto minimi, queste, sono proprio  maligne di loro.

 

Ecco i tre personaggi cosa scrivono nei loro gruppi senza verificare le fonti:

Perlita Vallasciani CNA

  • vogliamo davvero seguire notizie fuorvianti che nascondono solo altri subdoli scopi?
  • vogliamo davvero fidarci di racconti senza alcun supporto di documenti ufficiali che attestino realmente la veridicità dei “fatti”?
  • vogliamo davvero assecondare quella medianicità che mette in luce un lato oscuro di una verità occultata dalla fame di visibilità?
  • vogliamo davvero dare spazio alla falsa notizia che altro non può fare che ledere ferocemente e davvero l’immagine di una sempre più riconosciuta professionalità conquistata duramente?

 

 

Josana Jossi Vitali Arte Estetica di Josana

  • Tania Lombardi
    no tranquilla, dal documento completo non si legge nulla di simile.  pesiamo sempre le parole a seconda della bocca da cui escono.
  • Josana Jossi Vitali
    Tania Lombardi la cosa allora è GRAVISSIMA!!!! DA DENUNCIA VERSO L'AUTORE...

A queste tre persone, voglio dire che Confestetica è aperta a tutti anche a loro, per dare le giuste informazioni da divulgare, sperando che smettano di divulgare fake news dannose per tutte le estetiste.