carabinieri-nasDal 29 aprile 2010 entrerà in vigore l’obbligo per i centri estetici di iscriversi al sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (SISTRI). Nel Consiglio dei Ministri numero 89 del 16 aprile 2010 è stato presentato uno schema di decreto legislativo per il recepimento della direttiva 2008/98 relativa ai rifiuti, che introduce significative novità volte a rafforzare i principi della precauzione e prevenzione nella gestione dei rifiuti, a massimizzarne il riciclaggio ed il recupero, a garantire che tutte le operazioni di gestione dei rifiuti, a partire dalla raccolta, avvengano nel rispetto di rigorosi standard ambientali. Il provvedimento verrà trasmesso alla Conferenza unificata ed alle Commissioni parlamentari per il parere. Attualmente non è ancora stato emanato il decreto riferito alle sanzioni nelle quali incorrono i soggetti obbligati che omettono l’iscrizione al SISTRI avente un costo annuale di 120,00 euro anche per i centri estetici con meno di 15 dipendenti, da versare al Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare. Di seguito diamo un’anteprima di quelle che saranno con buona approssimazioni le sanzioni amministrative e penali secondo quanto riportato dall’articolo 32 [ scarica schema sanzioni da pag. 32 ] dello schema presentato dal Consiglio dei Ministri numero 89 del 16 aprile 2010 che andrà ad integrare il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152. Dopo l’articolo 260 verrà inserito quindi l’articolo 260-bis inerente alle sanzioni che entreranno in vigore a partire dal 1 gennaio 2011. Le sanzioni oggetto di discussione di questi giorni prevedono che, fino alla data del 31 dicembre del 2010, si pagheranno 60,00 euro per ogni mese di ritardo all’iscrizione al SISTRI (in riferimento sempre ai centri estetici con meno di 15 dipendenti) fermo restando l’obbligo di adempiere all’iscrizione al predetto sistema con pagamento del relativo contributo. A partire dal 1 gennaio 2011 invece, i soggetti obbligati che omettono l’iscrizione al sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (SISTRI) sono puniti con la pena dell’arresto da sei mesi a due anni e con quella dell’ammenda da 2.600 euro a 26.000 euro. Il nuovo decreto legislativo prevede inoltre delle sanzioni amministrative pecuniarie da 2.070 euro a 12.400 euro per ogni centro estetico (con meno di 15 dipendenti) che omette di compilare il registro cronologico o la scheda SISTRI, secondo i tempi, le procedure e le modalità stabilite dal sistema informatico di controllo, ovvero fornisce al suddetto sistema informazioni incomplete, inesatte o insufficienti. In conclusione Confestetica invita tutti i centri estetici a regolarizzare la loro posizione entro il 29 aprile 2010 iscrivendosi al Sistri, per evitare di incorrere nelle sanzioni amministrative e penali di cui sopra. Grazie alla convenzione stipulata con l'azienda leader nello smaltimento dei rifiuti pericolosi, Confestetica offre il servizio iscrizione una convenzione per lo smaltimento dei rifiuti pericolosi a tutti i titolari di centri estetici.