e l'ultimo chiude la porta CNA e Confartigianato sono state messe alla porta dai funzionari del Ministero delle Attività Produttive in occasione dell’incontro che aveva come unico scopo la presentazione delle schede tecniche relative all’articolo 10 della 1/90 allegato A. Confestetica, nelle persone di Nadia Galli Vicepresidente Nazionale (ex Presidente Provinciale e regionale di CNA per oltre venti anni) e Roberto Papa Segretario Nazionale, è arrivata intorno alle ore 14 presso il Ministero delle Attività Produttive. I rappresentanti, saliti al 4° piano si sono recati in fondo al corridoio sulla destra, in prossimità della sala riunioni dove si sarebbe tenuto l’incontro tra le Associazioni di categoria e i funzionari del Ministero delle Attività Produttive e del Ministero della Salute. All’interno della sala riunioni stava giungendo al termine l’incontro tra i funzionari dei due Ministeri ed i produttori di apparecchiature estetiche. Quando la porta si è aperta, il Segretario Nazionale di Confestetica ha avuto modo di salutare e scambiare due chiacchiere con Gian Mario Ferruccio Bonavia, proprietario di Sportarredo e scambiare i saluti con il Dott. Correggia ed il Dott. Chiesi del Ministero delle Attività Produttive. I rappresentanti di Confestetica sono stati quindi invitati ad accomodarsi all’interno della sala riunioni in attesa delle ore 14.30, ora prevista per l’inizio dell’incontro. Intorno alle 14.15 circa è arrivato anche il Sig. Danilo Garrone, Responsabile Nazionale CNA Benessere, con la sua assistente che sono stati fatti accomodare nella sala dove si trovavano già i rappresentanti di Confestetica, Nadia Galli e Roberto Papa. Quest’ultimo gli ha teso la mano per un saluto e Garrone, stringendola lievemente, ha ricambiato in modo molto freddo. Subito dopo il Sig. Garrone è uscito dalla stanza molto agitato e, facendo su e giù lungo il corridoio, ha cominciato a cercare i due funzionari del Ministro; una volta reperiti, ha iniziato ad alzare la voce lamentandosi del fatto che ci fosse anche Confestetica e chiedendo spiegazioni circa la presenza dell’Associazione. A quel punto il funzionario Dott. Chiesi lo ha fatto accomodare nella stanza del Dott. Correggia (alla destra della sala riunioni e visibile dall’interno di questa) dove lì, a porte chiuse, hanno iniziato a discutere in maniera animata. Nel frattempo è arrivata anche Tiziana Angelozzi, Segretario Nazionale di Confartigianato Estetica, che, mentre si recava nella sala riunioni, è stata intercettata dal capolino fatto da Garrone con un laconico “Siamo qui”. Anche Tiziana Angelozzi quindi è entrata nella stanza del Dott. Correggia.   “Forse la riunione è stata spostata in quell’altra stanza?” Questo è stato per un attimo il dubbio dei rappresentanti di Confestetica che attendevano ancora l’inizio dell’incontro. Il Dott. Bellocci, funzionario del Ministero della Salute, intanto passeggiava nel corridoio.. Alle ore 14.30 circa, è arrivato il sig. Del Vecchio, dirigente Confartigianato, che è stato fatto accomodare nella sala riunioni con Confestetica. Il Sig. Del Vecchio, persona estremamente educata, cordiale e preparata, ha iniziato a parlare con gli esponenti di Confestetica dicendo loro che sono 20 anni che segue da vicino le vicende sulle apparecchiature estetiche. Ad un tratto, il sempre attento ma troppo agitato Garrone, fa di nuovo capolino dalla porta del Dott. Correggia e rivolto a Del Vecchio pronuncia ancora una volta il laconico: “Noi siamo qui”. Del Vecchio, un po’ imbarazzato, ha salutato Confestetica ed è andato nella stanza del funzionario. All’appello non poteva mancare il passo spedito e sostenuto della brizzolata Brigida Stomaci, che con altezzosità ha chiesto alla Vicepresidente di Confestetica Nadia Galli: “Dove sono gli altri?” Raggiunti i compagni presso la stanza di Correggia, le discussioni hanno preso decisamene fuoco!! Alle 14.45 circa finalmente ha avuto termine “il conclave” e aperta la porta si son visti uscire in fila indiana tutti rappresentati di Cna e Confartigianato che, anziché dirigersi nella sala riunioni pronti per la presentazione delle schede tecniche, hanno preso la via dell’ascensore!! Con un grave atto di irresponsabilità nei confronti della categoria che presumono di rappresentare, Cna e Confartigianato hanno preferito andar via e non assistere alla riunione. A Confestetica, curiosa di capire cosa fosse successo all’interno della stanza di Correggia, è stato riferito che i rappresentanti delle Associazioni artigiane non avrebbero preso parte al tavolo di presentazione delle schede tecniche a causa della presenza nella stessa sede anche di Confestetica. È stato altresì appreso che nel “conclave” i rappresentanti di Cna e Confartigianato avevano discusso animatamente affinché Roberto Papa e Nadia Galli fossero allontanati dalla sala. A loro è stato prontamente e giustamente risposto dai funzionari del Ministero che non avrebbero mai fatto alcun tipo di discriminazione tra loro e Confestetica, poiché Confestetica ha uno Statuto ed è un’Associazione rappresentativa a livello nazionale. A quel punto il Sig. Garrone ha affermato che di associazioni di categoria in Italia ce ne sono una quarantina, peccato per lui che l’unica Associazione che rappresenta le estetiste è Confestetica mentre Cna e Confartigianato rappresentano gli artigiani.ultimo chiude la porta porta chiusa L’atteggiamento delle Associazioni artigiane ha messo decisamente in grande imbarazzo i funzionari del Ministero mettendoli dinnanzi alla scelta: O noi, o loro! Il funzionario del Ministero delle Attività Produttive tuttavia ha quindi risposto “ Allora quella è la porta!”. Esistono parole per commentare una disfatta simile??? Noi non riusciamo a trovarne.. Dopo che le acque si sono calmate e i sobillatori ritirati dal campo di confronto, ha avuto finalmente inizio la tanto attesa riunione (potrete leggere i contenuti cliccando qui). L’indomani del mancato incontro tra Cna, Confartigianato e i Ministeri, abbiamo scoperto che alcuni Presidenti Regionali di Cna hanno chiesto alla loro sede nazionale che cosa fosse emerso dall’incontro presso il Ministero delle Attività Produttive. Ci è giunta notizia che è stato loro risposto che l’incontro non è stato tenuto perché non era presente nessun esponente di Confartigianato!! Questa, care colleghe, è la dimostrazione purtroppo, di che pasta siano fatti quelli che pretendono di rappresentare alcune estetiste artigiane in Italia. E che l’ultimo chiuda la porta.. Guarda qui il video di cosa è accaduto dietro quella porta http://www.youtube.com/watch?v=zQZvuLrKcZA&feature=player_embedded Diego Pacchera - Segretario Confestetica  Regione Veneto dice: GULP!!! Se non riuscite a commentare Voi, ci provo io, e non abbiatemene se non spicco per sobria intellettualità. Quindi, mi pare di capire che, la “Confederazione Nazionale Assenti, abbia scelto e preferito abbandonare una presentazione di importanza nazionale per la categoria solo perchè era presente la Rompiballe di Confestetica. Nel vedere Confestetica, la Signora Brigida avrà pensato: ” Non siamo mica qui a far la ceretta ai Ricci!!” E come darle torto, è sempre tutta colpa di Confestetica. Io lo sostengo da tempo. Pensate che Confestetica vuole professionalizzare le estetiste e dar loro maggiore lucentezza, maggiore formazione ma addirittura maggiori diritti!! MA DICO IO, come è possibile una cosa cosi! E’ normale, e lo dovete capire che poi, se l’estetista diviene una professionista, nell’elenco degli artigiani Italiani tra la voce Elettricista e Facchino, vuoi che mi resti un buco??? Siete sempre i soliti Voi di confestetica che passate il tempo a cercare di far valere i diritti di una categoria, ma soprattutto non vi vergognate di farlo gratis???? Detto questo, voglio provare, probabilmente senza successo a diventare serio perchè nonostante tutto la situazione è molto, fin troppo grave. Ritengo peraltro offensivo, fazioso e poco edificante che, in determinati luoghi possano avvenire situazioni al limite dell’intolleranza, sulle spalle delle estetiste, delle loro attività, del loro futuro. E’ un peccato che tutto il mondo vada a rilento solo perchè chi dovrebbe tutelare si lascia prendere da attacchi di infantilismo ideologico, privo di ogni concetto culturale, non liberale e poco educativo. Ci vorrebbe un po’ di Religione purtroppo. Noi il Papa lo abbiamo , e voi?? SBAM!!