Confestetica comunica che le sono arrivate diverse segnalazioni dalle estetiste del comune di Viggiù, le quali hanno dovuto chiudere il loro centro estetico dal 17 febbraio fino al 24 senza alcuna motivazione.

Ci meravigliamo come possa non essere stata osservata dal comune di Viggiù la sentenza TAR LAZIO – Sez. Prima n. 1862/2021 pubblicata il 16 febbraio 2021, vinta da Confestetica, che ha dichiarato nullo il Dpcm del 14 gennaio 2021 nella parte in cui esclude gli ‘estetisti’ dai ‘servizi alla persona’ erogabili in zona rossa.

Con decorrenza immediata, pertanto anche il comune di Viggiù, individuato nell’ordinanza della Regione Lombardia n. 701 del 16/02/2021, avrebbe dovuto rispettare tale sentenza, quale territorio caratterizzato da uno scenario - contagio covid - di massima gravità e da un livello di rischio alto, pertanto i centri estetici potevano prestare i propri servizi alla persona, così come i parrucchieri.

Confestetica – pertanto chiede alla sindaca, in ottemperanza alla sentenza n. 1862/2021 pubblicata il 16 febbraio 2021 di riaprire immediatamente i centri estetici di Viggiù e di diffondere immediatamente un comunicato che metta a conoscenza le estetiste e le loro clienti, che i centri estetici potevano rimanere aperti dal 17 febbraio, onde evitare ulteriori danni alle imprese di estetica, che immotivatamente sono rimaste chiuse in questi giorni.