Non si pontifica sull'illegalità e sull'ignoranza! Questo che sia ben chiaro alle aziende, alle associazioni artigiane e agli enti di formazione e a chiunque.

L'attività di estetista è regolamentata sia dalla L. 1/90 che dai regolamenti regionali (attività di estetica).

L'attività di tatuatore nulla c'entra con l'attività di estetica.

Il trucco, compresa la dermopigmentazione, trucco permanente, trucco semipermanente, disegno epidermico o camouflage è un'attività regolamentata dalla legge e normata dai regolamenti regionali (attività di estetica) e non di tatuatore.

La DERMOPIGMENTISTA, priva del titolo di estetista E' ABUSIVA (chi esercita senza averne diritto o titolo o la regolare licenza).

ESEMPIO PER CHI NON HA CAPITO BENE:

Una persona, che senza essere medico esercita la professione di ginecologo è un abusivo.

Una persona che senza essere estetista esercita la professione di dermopigmentista è un abusivo.

E se di ginecologi senza essere medici ce ne fossero 2.000, non si potrà mai fare una legge che li regolamenta, restano sempre e soltanto abusivi, fino a quando non si prendono la laurea in medicina.

E se di dermopigmentatrici senza essere estetiste ce ne fossero 2.000, non si potrà mai fare una legge che le regolamenta, restano sempre e soltanto abusive, fino a quando non si prendono il titolo di estetista.

Quindi smettiamo di dire che queste figure si devono regolamentare, perchè ciò non accade nemmeno nella Repubblica delle Banane.

Tornando alle aziende, funzionari di enti pubblici e chiunque altro:
Confestetica segnalerà sempre alle autorità competenti chiunque tenti, con artifizi o raggiri di manipolare il senso delle norme, inducendo l'estetista in errore al fine di procurare per se o ad altri un ingiusto profitto a danno dell'estetista.