ART_2_24003Una nutrizione adeguata amplifica i risultati ricercati attraverso l’estetica. L’estetica è quella scienza filosofica che ha per oggetto lo studio del bello e dell’arte ma il suo significato oggi si è notevolmente allargato e comprende l’applicazione di svariate metodiche per aspirare al bello anche attraverso l’arte delle nude mani e l’impiego di creme, pomate, lozioni e quant’altro; sempre più diffuse inoltre l’utilizzazione di apparecchiature tecnologicamente avanzate e sofisticate. In questa giusta aspirazione al bello assume grande rilievo il ruolo della piccola e grande chirurgia e l’utilizzazione di laser, di ultrasuoni, della carbossiterapia, della piattaforma poliedrica, della tossina botulinica e di tante altre ancora. Sicuramente tutta la materia andrà ulteriormente regolarizzata, e molto è stato già fatto, attraverso leggi o quanto meno direttive per ben decidere “chi” può fare “cosa”. Da un punto di vista dietologico è necessario che siano sempre apportati tutti i nutrienti per rendere più sana la persona e più bello l’aspetto e pertanto oggi di certo posso affermare che la maggior parte degli interventi estetici, se non tutti, necessitano di una adeguata e corretta alimentazione che preceda, accompagni e segua la pratica estetica. D’altro canto è consigliabile nel corso di una dieta dimagrante affiancare o far seguire gli opportuni trattamenti estetici. Quando sono necessarie modeste perdite di peso, per esempio tra i 5-10 Kg sono mediamente sufficienti interventi estetici soft per meglio rifinire il corpo, tonificarlo e rendere attiva la circolazione, in modo particolare quella linfatica. Nei grandi dimagrimenti è spesso necessaria la chirurgia estetica che in realtà in non pochi casi diventa anche una esigenza funzionale. Si pensi alla lipectomia nel caso dell’addome pendulo o alla mastoplastica riduttiva per i disturbi della colonna vertebrale; tali interventi contribuiscono anche alla soluzione o quanto meno all'attenuazione delle problematiche psicologiche.