É vero che il sole agisce sulla nostra pelle anche se il cielo è nuvoloso? In questi casi si corre lo stesso il rischio di ustionarsi?
Dott. Ignazio stanganelli
Gli ultravioletti sono la componente della luce solare a maggiore contenuto energetico e costituiscono un pericolo “invisibile” perché essendo posti al di là della gamma cromatica dei violetti (ultra-violetti) non sono percepiti dallʼocchio umano.
Gran parte della radiazione solare viene arrestata dallʼatmosfera terrestre, cosicché tanto più si sale di quota tanto più la quantità di atmosfera diminuisce e tanto maggiore è la quantità di radiazioni solari che investe lʼuomo.
I valori massimali vengono inoltre raggiunti quanto più il sole è alto nel cielo, come durante i mesi estivi nelle ore comprese tra le 11 e le 14 della giornata.
La presenza di nuvole non deve trarci in inganno; le piccole particelle di acqua assorbono infatti le radiazioni infrarosse (quelle calde) ma hanno un minore effetto sulle radiazioni ultraviolette.
È in queste condizioni infatti che si tende ad allentare la protezione e ci si dimentica di usare la crema solare o gli occhiali arrivando poi alla sera con la pelle ustionata (rossa) e gli occhi arrossati.