
I centri estetici chiusi: «siamo discriminati dal Dpcm
Una doccia fredda che la categoria non si aspettava racconta il segretario nazionale di Confestetica Roberto Papa, precisando che il danno è pesante se si considera che la gran parte dei saloni estetici italiani è presente proprio in Lombardia e Piemonte dove insieme a Calabria e Valle d’Aosta l’attività è stata loro preclusa fino al 3 dicembre.