Estetiste chiuse, parrucchieri aperti: l'avvocatura del Presidente del Consiglio al TAR sostiene che la depilazione del viso e del corpo di una donna non sono esigenze essenziali di cura e di igiene della persona la barba di un uomo si.
diRoberto Papa 27 gennaio 2021
Ma l’avvocatura, questa volta nero su bianco, si spinge anche oltre, facendo una discriminazione di genere, affermando che l’igiene di una donna, ovvero depilarsi il viso o il corpo, non corrisponde ad una esigenza igienica della persona essenziale ed irrinunciabile, mentre la barba di un uomo, - sempre secondo l’avvocatura dello Stato - “corrisponde ad un bisogno e ad una esigenza di cura, anche igienica, della persona ben più essenziale e irrinunciabile”